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PIAM acquisisce Bruschettini Farmaceutici

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Con l’acquisizione di Bruschettini Farmaceutici, PIAM entra nel gruppo delle maggiori aziende farmaceutiche italiane, quelle con un fatturato superiore a 100 milioni di euro.
Andrea Maini, già presidente e amministratore delegato di PIAM e ora AD anche di Bruschettini Srl: “Questo traguardo sarà solo il primo turning point verso nuovi orizzonti di crescita basati su tre pilastri fondamentali: i prodotti proprietari sviluppati da Piam e Bruschettini; le partnership industriali in corso; il rapporto consolidato con distributori internazionali operanti, in particolare, in Cina, Asia e Pacifico”; le due aziende, pur restando distinte e sulla base della loro esperienza, intraprendono insieme un “unico percorso strategico che le porterà a nuovi traguardi di crescita nel futuro, grazie alla capacità di rispondere tempestivamente alle opportunità del mercato italiano e internazionale”.
La compagine societaria di PIAM rimarrà inalterata e Augusto Bruschettini, azionista di PIAM, è confermato Presidente del CDA di Bruschettini.
L’accordo unisce due aziende in crescita e con forti posizioni di mercato, entrambe attive nell’ambito delle malattie rare: da un lato, PIAM ha aumentato i ricavi del 30% rispetto al 2021, sfiorando i 60 milioni di euro in ambito cardiometabolico e del sistema nervoso centrale; dall’altro, Bruschettini ha superato i 30 milioni di ricavi e ha mantenuto un fatturato stabile anche post-pandemia, grazie alla notorietà internazionale in ambito oftalmico e pediatrico respiratorio-immunologico.
Entrambe le aziende, inoltre, sono attive nell’ambito delle malattie rare: PIAM è leader di mercato nelle malattie metaboliche ereditarie; Bruschettini ha in sviluppo un farmaco per SLA in Fase 3.